L’Ora Dei Dannati. L' Abisso: Recensione Del Libro



Autore: Luca Tarenzi


Il seguente libro che vi vado a presentare è la rivisitazione in chiave Fantasy della Divina Commedia scritta da Dante e riproposta da Tarenzi in un ciclo di tre libri (trilogia) che sono:

  • L’ Ora Dei Dannati – L’ Abisso (sono cinque, la faccia della razza umana. Virgilio li guida. E hanno un piano: evadere dall’ Inferno) 
  • L’ Ora Dei Dannati – La Montagna (sono disperate, tormentate. Sono l’ultima speranza dei cinque evasi ancora in fuga) 
  • L’ Ora Dei Dannati – La Guerra (nove peccatori ribelli affrontano insieme l’ultima battaglia) 

Leggendo il primo volume tra i personaggi del libro incontriamo:

Virgilio: è la guida del gruppo e accompagnerà i dannati nel loro viaggio

Gli angeli caduti: gli Spezzati chiamati così nel primo libro che danno sempre la caccia ai nostri protagonisti

Pier delle Vigne (che ha avuto l’idea di scappare dall’ Inferno), Il Conte Ugolino, Filippo Argenti e Bertran de Born: uniranno le loro forze per scappare dall’ Inferno.

Gerione: mostro “innocuo” non è cattivo funge da traghettatore per i nostri personaggi.


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Analizzando il testo posso dirvi che:

I dannati o il gruppo che Virgilio guida insieme a Pier delle Vigne, secondo me, non sono da chiamare tanto "dannati” perché sì in vita hanno fatto i loro sbagli ma in questo romanzo assumono un ruolo diverso. E questo ce lo conferma anche la citazione del cap. 5 a pagina 56 “Tu puoi andartene libero dove vuoi. Stai nel Limbo: Minosse non ti ha condannato a nessun Cerchio. Non sei veramente dannato.

Lucifero (compare sul finire del libro, cap. 23 – 24 e 25 circa): è descritto come un mostro terrificante in passato Serafino e invece di essere grato a Dio per essere l’angelo più bello e luminoso del Creato gli si ribella contro e viene sconfitto da Dio per mezzo dell’ arcangelo Michele e viene fatto precipitare giù dal celo creando la Montagna del Purgatorio e la voragine infernale. 
È conficcato con la testa nell’emisfero boreale fino al busto e solo i piedi nell’emisfero australe, è descritto con tre ali di pipistrello con le quali genera i tre venti che fanno congelare il ghiaccio di Cocito e producono una fitta e gelida nebbia.

In conclusione malgrado sia un po’ lungo (416 pagine) è molto coinvolgente e vi farà innamorare del romanzo, ricco di colpi di scena e non vi stancherete mai di leggerlo.

Qui il libro

Buona lettura

Giacomo


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