The Boys- Stagione 2



Creatore: Eric Kripke

Amazon non si smentisce neanche stavolta e con la seconda stagione di The Boys sforna un altro prodotto di qualità. Per certi versi sta surclassando Netflix che ormai punta più sulla quantità che sulla qualità.

Questa seconda stagione mostra l'evolversi del gruppetto raffazzonato e pieno di soggetti particolari dei protagonisti che continuano ostinatamente a voler uccidere i supereroi. Perché questo? Perché nel mondo in cui vivono esistono i supereroi ma non sono quelli moralmente ineccepibili dei fumetti: sono invece esseri cinici e spietati, attaccati al guadagno e non hanno scrupoli a usare ogni loro mezzo a disposizione per accrescere il loro consenso e la loro fama. Insomma un po' come Salvini e la Meloni per intenderci.


Parentesi politica a parte, ho trovato questo nuovo capitolo di The Boys meno incalzante e coinvolgente del primo

Personalmente ho trovato più forzature e tante piccole cose che non tornano oltre a soluzioni un po' facili per trarre d'impaccio i protagonisti e far proseguire la storia. Anche gli effetti speciali a tratti erano posticci ma nulla di così clamoroso.

La serie, nonostante ciò, si attesta comunque su livelli alti. Perché l'evoluzione dei personaggi è coerente e soprattutto il Patriota è un villain eccezionale. Uno psicopatico verosimile e inquietantissimo. Per non parlare del mio personaggio preferito, Butcher.

Performance strepitosa di Karl Urban che lo interpreta, ma tutto il cast è in palla e si vede proprio che si divertono a girare le scene, che ci mettono energia e voglia.

Ma la cosa più importante della serie sono i temi trattati. Temi di scottante attualità come la potenza della propaganda, del bombardamento sui social e in TV di notizie spesso false ma portate avanti giorno dopo giorno con astuzia e crudeltà (un po' come Salvini e la Meloni, parte 2), il tema del fare marketing e brand spietati su tutto e tutti, a partire dal genere femminile o maschile fino all'orientamento sessuale, o ancora il tema della violenza diffusa in America, la paura che porta ad armarsi spesso a sproposito, oltre a temi più banali seppur non meno importanti come il bisogno di fare gruppo, di sentirsi parte di qualcosa, di una famiglia o un gruppo di amici e tanti altri ancora.

Insomma soprattutto per le tematiche trattate è veramente una chicca di serie e il ribaltamento dei ruoli, per cui i supereroi diventano i cattivi, è molto affascinante a mio parere.

Aggiungete a ciò una buona dose di scene splatter, ironia, black humor a non finire, personaggi ben costruiti e ancora scene splatter ed ecco che avrete The Boys.

Voto alla stagione: 7.5
Voto alla serie: 8

Buona visione,


Trailer

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