Dennis Nilsen – The Murderer of Muswell Hill




Soprannominato il Killer Gentile, tra il 1978 e il 1983 uccise dodici giovani uomini a Londra.


Le Origini


Nacque a Fraserburgh (Scozia), da Elizabeth Duthie Whyte e Olav Magnus Moksheim

Nell'ottobre 1951, il nonno materno di Nilsen morì di un infarto all'età di 62 anni. Egli descrisse questo avvenimento, come il ricordo d'infanzia più triste.

Anni dopo la morte del nonno si amplificò la sua introversione e timidezza, soprattutto con la famiglia. Scoprì di essere omosessuale, cosa che inizialmente lo fece vergognare, in quanto molti dei ragazzi dai quali era attratto somigliavano a sua sorella minore, Sylvia

In un'occasione la palpeggiò in maniera inappropriata, credendo che la sua attrazione per i ragazzi potesse essere una manifestazione dell'affetto che provava per lei. In un'altra occasione, accarezzò i genitali del fratello maggiore mentre stava dormendo. All'età di 14 anni, decise di arruolarsi nell'esercito britannico, vedendo la carriera militare come una via di fuga da un ambiente in cui era costretto.


Gli omicidi


Tra il 1978 e il 1983 Nilsen uccise 12 giovani uomini. La maggior parte delle vittime di Nilsen erano senzatetto oppure omosessuali, altre erano persone eterosessuali incontrate al bar o sui mezzi pubblici. Tutti gli omicidi furono compiuti presso il suo domicilio nella zona nord di Londra. Adescava le sue vittime con la scusa di offrirgli qualcosa da bere oppure un riparo (quando si trattava di senzatetto). Poi li strangolava o li affogava nella vasca da bagno. Dopodiché lavava e svestiva i cadaveri, si masturbava e poi conservava i resti del corpo per settimane o mesi prima di smembrare i cadaveri e bruciare tutto.

Prima della dissezione, Nilsen rimuoveva gli organi interni delle vittime, che seppelliva accanto a una staccionata dietro la sua abitazione. Le vittime uccise nel periodo 1982-1983 nel suo appartamento a Muswell Hill venivano conservate in casa, e pezzi dei corpi venivano gettati nel wc.




L’Arresto


I crimini furono scoperti da un impiegato della Dyno-Rod (un'azienda di impianti fognari) Michael Cattran, il quale intervenne per via di alcune lamentele circa le tubazioni condominiali. L'incaricato, effettuando un primo controllo, aprì una tubatura di scolo sul lato della casa scoprendo che il tubo era otturato da un'accozzaglia simile a carne e da piccole ossa di origine sconosciuta.

Le ossa sembravano provenire da una mano umana. A questo punto allertarono immediatamente la polizia che, dopo un'ispezione più accurata, trovò altri frammenti di ossa e i resti di quello che sembrava un globo oculare e altri vari pezzi di carne. 

Le tubature intasate provenivano dall'abitazione di Nilsen, motivo per cui l'ispettore Peter Jay e due suoi colleghi decisero di attendere fuori dal palazzo che Nilsen tornasse dal lavoro.

Quando Nilsen rientrò, Jay gli disse che dovevano effettuare un controllo nel suo appartamento. Una volta dentro, i tre agenti avvertirono subito odore nauseabondo; gli agenti chiesero a Nilsen se ci fossero altri pezzi di cadaveri in casa, e lui rispose: «È una lunga storia; risale a molto tempo fa. Vi dirò tutto. Voglio togliermi un peso. Ma non qui — alla stazione di polizia».

Fu quindi arrestato con l'accusa di omicidio, e messo sotto custodia.

Decesso


Il 10 maggio 2018, fu portato dal carcere all'ospedale della città di York a causa di forti dolori allo stomaco.

Gli fu diagnosticato un aneurisma dovuto alla rottura dell'aorta addominale.

Morì in ospedale il 12 maggio.


Nel Cinema e nella Musica


Il film Cold Light of Day del 1989 è direttamente ispirato alla vicenda di Nilsen. Diretto da Fhiona Louise, vede Bob Flag nel ruolo di Dennis Nilsen. Presentato fuori concorso alla 47ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, il film ricevette il premio "UCCA Venticittà".

Il gruppo di metal estremo Macabre ha incluso la canzone You're Dying to Be with Me, che parla di Dennis Nilsen, nell'album Murder Metal del 2003.

Conoscevate la storia del Killer di Muswell Hill?! Avete visto il film!?

Vi aspetto nei commenti e vi do appuntamento alla prossima storia.


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