L'Assassino è tra le Righe: La Recensione del Libro



Autore: Janice Hallett

Ho letto del libro della Hallett su La Lettura (Corriere della Sera) grazie alla recensione di Lucarelli, e mi ha ovviamente incuriosita e la prima cosa che ho fatto è stata acquistarlo.

In questo libro succede qualcosa, ma fino alla metà non si capisce cosa succede. Siamo in una piccola cittadina inglese dove tutto ruota attorno alla ricca famiglia Hayward, al loro club, alla loro compagnia teatrale amatoriale. Quando a Lokwood arrivano l'infermiera Sam e il marito Kel le dinamiche cominciano a cambiare e mutare nel peggiore dei modi.

Quello che noi sappiamo è che leggiamo e conosciamo la storia solo attraverso le mail e i messaggi che i protagonisti della storia di scambiano tra di loro, messaggi intervallati dai messaggi tra Femi e Charlotte, studentesse di legge che devono aiutare a risolvere il caso. 

Come dicevo la trama si dipana a metà libro dove finalmente si capisce cosa sta realmente succedendo ma tutte le 200 pagine precedenti non sono inutili perchè servono al lettore a capire davvero chi parla, come parla e come si rapporta con le varie persone (cosa molto importante perchè non tutti interagiscono nello stesso modo con tutti). Aiuta a capire bene come i personaggi di muovono nel loro spazio, serve però molta attenzione, soprattutto all'inizio per ricordare chi sono tutti i vari personaggi.


Una cosa che un po' mi è dispiaciuta è stato lo svelamento, quasi uno spoiler di cosa accade, nel risvolto di copertina (che so che è stato ristampato perchè includeva anche un errore di battitura del nome di una dei personaggi), avrei preferito iniziare la lettura completamente priva di indizi su cosa stesse succedendo. 

L'Assassino è Tra le Righe mi è piaciuto molto, è stata una lettura particolare ed è molto interessante vedere le dinamiche umane tra i personaggi alcuni davvero disgustosi e umanamente tremendi. 

Concordo benissimo con quello che Lucarelli dice che non è un giallo cosy, non è un giallo da svago e da ombrellone ma richiede molta attenzione per capire chi parla e cosa dice a chi e come si esprime, richiede il suo tempo per essere letto e capire tutte le varie sfumature. Sono molto curiosa di leggere altro della Hallett.

Ricapitolando:
  • Mi è piaciuto? Sì molto, non è certamente il mio giallo del 2023 ma è stata una lettura molto piacevole, mi è piaciuto il modo in cui è stata scritta, me lo sono goduto e mi è piaciuto molto il finale;
  • Lo consiglio? Sì, soprattutto a chi piacciono i gialli; se però vi piacciono i gialli scritti in modo classico allora questo potrebbe non incontrare il vostro gusto se però vi piace leggere una giallo un po' diverso allora è il libro per voi; richiede però un po' di attenzione durante la lettura.
Qui il libro

Buona lettura,



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