Sole D'Argento: La Recensione del Libro



Autore: Aligi Pezzatini, Simone Gambineri

La vita di Efrem viene distrutta quando un uomo misterioso gli uccide i genitori e rapisce la sorella. Spinto dalla disperazione, invoca l’aiuto di un Numen, per ottenere il potere di vendicarsi.

«Due anni fa, però, la mia vita venne distrutta...»

L'inizio è deciso e accattivante! Gli autori hanno davvero un dono nel riuscire a trasportarti completamente nel loro mondo! Capaci di farti 'odiare/amare' gli stessi personaggi...

«Ovunque tu sia, io ti invoco, Numen delle Brame!»

NON MI DELUDONO MAI! Omettendo le scene di sesso qua e la ┐(´ー`)┌ la vicenda si è fatta da subito intrigante ed è rimasta tale fino alla fine!

«Non posso sostituirmi a te nelle azioni che delineeranno la tua strada, ma posso concederti il mezzo per raggiungere ciò che desideri.»

Lo stile di scrittura, come sempre, è mordace al punto giusto! La trama si tesse come una grande ragnatela: ricca di intrighi sorprendenti, battaglie avvincenti, amore, personaggi, suspense e messaggi profondi...

«Perchè siete tutti pronti ad accusare la dea di ogni male, mentre, quando vi trovate di fronte a qualcosa di buono, pensate che sia tutto merito vostro?»


Il testo alterna parti in terza e prima persona donando alla storia un tocco unico, anche se, nella prima parte del romanzo, avrei voluto fossero descritte più sensazioni e sentimenti...ma in ogni modo nulla, nulla è lasciato al caso!

«Se il tempo spiana le montagne e cambia i paesaggi, perché non dovrebbe cambiare i nostri pensieri e le nostre aspirazioni?»

In speranza che sua sorella sia ancora viva, Efrem parte quindi alla caccia ai VORTAN, creature maligne che minacciano il loro mondo...

«Arriverai presto al punto in cui la magia si rivolterà contro di te e ti trasformerà in un Vortan! Sarai il mio capolavoro!»

Si ritrova, così, a viaggiare assieme a una cocciuta sacerdotessa e un vecchio amico, verso la battaglia contro un nemico davvero potente, fra passato e presente che si intrecciano alla perfezione...

«[...] contempla la rovina che hai causato con le tue stesse mani e annega nella disperazione!»

Qui il libro
Giudizio complessivo: 10

Buona lettura,


«Se l'oscurità li dovesse circondare ancora una volta, l'avrebbero dissolta insieme con lo splendore del Sole d'Argento!»


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