Sky Sharks: La Recensione del Film



Regia: Marc Fehse

Prendete uno Sharknado a caso, aggiungete una sana dose di Dead Snow ed allungate il tutto con pizzico di Nazi Overlord…mescolate con cura ed eccovi servito il cocktail Sky Sharks.

Un cocktail a dir poco gustoso, in cui i nostri cari nazisti zombies se ne vanno in giro per i cieli cavalcando squali semi meccanici e distruggendo tutto ciò che capita loro a tiro. Fine Trama (più o meno).

È chiaro che, dopo questa premessa, mi auguro che tutti siate già entrati in possesso del film in questione e che lo abbiate di conseguenza visto senza averci pensato troppo su, per cui posso parlarvene a ruota libera senza rischiare spoiler.


L’inizio (che cito spesso, in quanto considero parte fondamentale di ogni pellicola, soprattutto i minuti che precedono i titoli di testa) già mette di buon umore, con il bambino che si diverte in aereo con lo squalo giocattolo, mentre il padre si guarda un fantastico film (?) intitolato Sky Frogs, che spero possa diventare realtà quanto prima (giusto per capirci, nel suddetto film (?) intravvediamo una donna nuda decisamente appetitosa che cavalca rane giganti, da cui il titolo). Segue breve carrellata di personaggi bizzarri e curiosi, mentre in sottofondo veniamo deliziati con un Vamos Alla Playa che di sti tempi ti fa venir voglia di mandare in culo zone rosse e coprifuochi e di andarci per davvero alla playa. Ma prima c’è il film da finire. E a ricordarcelo abbiamo il discorso sulla conversione del prete tatuato, che senza dubbio meriterebbe un oscar come “Best Discorso Da Sostenere Insieme Ad Una Suora”. Ecco qui siamo appena al minuto n.5 e già lo so di aver messo le mani su un filmone.


E se voi avevate qualche dubbio, ecco arrivare l’attacco dei nazi all’aereo, una sequenza a dir poco magnifica, con sangue che spruzza ovunque, teste mozzate, corpi aperti in due, musiche accattivanti di sottofondo ed una epicità dei personaggi quasi commovente. Il tutto è inoltre accompagnato da ottimi effetti splatter che consolidano il già alto valore della pellicola.

Per non farci mancare nulla, aggiungiamo un po’ di Antartide, che nei film scifi-horror ci sta sempre bene (vero Zio John?), anche se in fin dei conti tutto lo spiegone sul progetto che ha dato origine alla faccenda l’ho trovato un pelo noioso e tagliabile in alcune sue parti. Perché noi vogliamo i nazi in azioneee, e pure i dannati squali volanti che, non paghi delle loro qualità acquisite per l’occasione, si prendono pure il lusso di diventare invisibili, all’occorrenza.


La nonchalance con cui si parla di squali volanti, come se fosse la roba più normale del mondo, ci riporta poi immediatamente alla realtà, ove non mancano prese per il culo neppure troppo velate ai vari capi di stato di tutto il mondo, visibilmente caricaturizzati e impotenti dinanzi a ciò che stava accadendo. In aggiunta ecco piazzate qui è là alcune frecciate sull’abuso delle sperimentazioni genetiche e in merito ad azioni militari non esattamente svolte nei canoni di quanto in realtà sarebbe previsto. Tutto questo, ti fa pure considerare l’ipotesi che il film non sia del tutto cazzarone, con un barlume di serietà di fondo che tuttavia non fa mai scadere la pellicola nel grottesco involontario.


Ma non appena inizi a farti questi pensieri, ecco frasi ad effetto del tipo di "Sono il miglior maresciallo di aviazione tra Parigi e New York, nessun pesce volante può mettersi tra me e i miei passeggeri", seguite da un Enrico Preziosi di turno che, preso dai sensi di colpa, diventa il miglior player del pianeta ammazzando tutti da dietro la sua magnifica consolle, dopo aver tirato fuori dalla tasca la sua arma segreta, un megalodonte (eh sì d’altronde chi non ne ha uno per le occasioni speciali?)

Il logico finale chiude in bellezza tutta la faccenda, che ovviamente consiglio a chi inizia ad avere pulsioni laggiù nei bassifondi non appena sente i termini zombies e squali nella stesa frase (ma anche in frasi diverse, non fa differenza).

Giudizio complessivo: MOLTO ALTO, ma non troppo, perché volando troppo alto non vorrei mai venire attaccato da uno squalo meccanico cavalcato da un soldato nazista zombie incacchiato col mondo intero.

Enjoy,


Trailer



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2 commenti:

  1. Cristo!
    Ma come fai a vedere sta roba.
    Ti si abbassa il numero di neuroni dopo i primi 15 minuti!

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  2. Ciao Anonimo! Avendo una quantità di neuroni troppo elevata, il medico mi ha prescritto di vedere questi film per tornare nella media e non far sfigurare troppo gli altri 🤷‍♂️😆

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