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La Locanda degli Orrori: Tisakurt



Nella cittadina di Tisakurt (Ungheria)si trovano le spoglie di un’antica locanda, definita da alcune persone della zona come “la locanda degli orrori”.

Nel 1919 Lazio Kronberg e la moglie Susi utilizzarono i loro risparmi per acquistare una locanda, provando a riprendersi dopo il periodo della Grande Guerra. L' attività non fruttava grandi guadagni per via di piccoli furti da parte di persone affamate e per le portate offerte gratis ai soldati che li minacciavano di morte. Tutto ciò comportava poche entrate, costringendoli alla fame nuovamente.

La figlia era fuggita a Budapest, dove si diceva fosse finita in un giro di prostituzione ed il figlio maggiore Nicholas scappò all’età di 9 anni e non lo videro mai più. Altri due figli invece, morirono in guerra.

I coniugi Kronberg, ormai alle strette, giunsero ad una assurda soluzione, ovvero uccidere e derubare i pochi clienti che si fermavano alla locanda.

L'uomo scavò nel bosco alle spalle dalle locanda un fossato, riempiendolo di calce. La donna invece, acquistò in una drogheria del paese un sacchetto di stricnina.

Tra il 1919 e il 1921 dieci persone vennero uccise nella locanda dai Kronberg. Durante la cena, ai viandanti veniva offerto del buon vino "corretto" con la stricnina.


Man mano che aumentavano le vittime, decisero di fare sempre più attenzione per non suscitare curiosità alle abitazioni vicine. Decisero quindi di porre fine a questa pratica, derubando l'ultima vittima e sigillando definitivamente la fossa comune ,che conteneva tutti i morti, con calce viva.

Il 14 agosto del 1922 un uomo sulla quarantina, dall'aspetto simpatico, portava con se una borsa che sembrava contenesse oggetti di valore e si presentò come un venditore.

Susi si precipitò nella preparazione della cena e del famosissimo vino. L' ospite insistette affinché anche loro si accomodassero al tavolo con lui. Egli si rese così cordiale e simpatico raccontando i propri viaggi, a tal punto che i coniugi Kronberg ebbero qualche esitazione nell'ucciderlo o meno.

Susi mise in tavola la bottiglia di vino e, l'ultimo ospite, cadde a terra tra le convulsioni per avvelenamento.

Subito dopo i due si apprestano a rovistare nella valigia dell'uomo. All'interno vi trovarono un bel bottino di monete e oggetti d'oro.

Lazio, frugando nelle tasche del cadavere, trovò una vecchia foto dell'uomo che lo ritraeva insieme a Susi. I due, presi da una sensazione di angoscia, rimasero pietrificati quando riconobbero nella foto il loro piccolo figlio. Avevano appena ucciso il figlio scomparso da tempo, ormai diventato uomo. A questo punto, si recarono nella sala da pranzo dove c'era il corpo del figlio morto, scrissero una breve confessione di tutto quello che avevano fatto e si avvelenarono, lasciandosi morire a tavola affianco al figlio morto. Tre giorni dopo vennero trovati morti dagli abitanti di Tisakurt.

Il 23 settembre del 1980 un piromane, appiccò un incendio nel bosco e la vecchia locanda fu ridotta in cenere.

Conoscevate questa storia???

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